Bari 27/02/2025

Alla tavola rotonda hanno partecipato Vito D’Ingeo, presidente Confcommercio Bari-Bat; Gianfranco Lopane, assessore regionale al Turismo; Luigi Triggiani, direttore Unioncamere Puglia; Francesco Paolicelli, capo dipartimento Regione Puglia Area Sviluppo Economico; Barbara Sorce, consigliera del Consiglio Generale Italiani all’estero; Marina Gabrieli, coordinatrice nazionale Progetto Itale, Letizia Sinisi, consulente Confcommercio nazionale per il Turismo delle Radici.
“Il Turismo delle Radici è un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone”, ha detto D’Ingeo.
“Secondo i dati diffusi da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, il 30% del turismo delle radici, equivalente a circa 3 milioni di viaggiatori, copre sia un target giovane che va dai 25 ai 34 anni (25,7%) sia un target che va dai 55 ai 64 anni (24%): questi viaggiatori programmano visite a lunga permanenza in Italia, con una media di sette giorni a viaggio, generando un indotto economico significativo”, ha spiegato Letizia Sinisi.